
Le sentenze richiamate sono state emesse dal Consiglio di Stato a conclusione dell’iter giudiziario innescatoda due esposti di sezioni territoriali del Soccorso Alpino con i quali erano stati impugnati innanzi ai competenti Tar il piano di coordinamento per la ricerca di persone scomparse emanato dalla Prefettura di Reggio Emilia e il protocollo operativo sottoscritto dalla Prefettura di Terni e il locale Corpo provinciale dei Vigili del Fuoco per l’affidamento a questi ultimi delle operazioni di ricerca e soccorso di persone anche in montagna e in ambiente cosiddetto impervio.
Tuttavia il Soccorso Alpino ribadisce nuovamente la propria disponibilità a riprendere il tavolo di lavoro già istituito presso il Ministero dell’Interno, momentaneamente interrotto proprio per queste vicende giudiziarie: “Lo scopo resta individuare le modalità di collaborazione addestrativa e operativa che i due gloriosi Corpi sanno e possono mettere in campo”.
IL COMMENTO
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