
Da quanto è emerso in alcuni casi interravano detriti edili e in altri bruciavano mobili o materiali plastici in modo irregolare. E' stata anche sanzionata una donna che non voleva effettuare la raccolta differenziata porta a porta e aveva deciso di abbandonare ogni giorno i sacchetti di immondizia sul ciglio della strada provinciale che dal centro del paese porta alla località Eze.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo