Dal Nordafrica in Val Bormida per lavorare, ma non vengono messi in regola. Almeno quindici marocchini si erano rivolti a Paolo Torterolo, ristoratore di 44 anni, residente a Dego che forniva loro documenti per regolarizzarne la posizione in Italia.
Oggi l'uomo è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento dell'ingresso clandestino di stranieri sul territorio nazionale. Sul suo conto hanno indagato per diversi mesi i carabinieri del nucleo operativo di Cairo Montenotte. Avevano intuito che Torterolo regolarizzare la posizione sul territorio nazionale, tramite assunzioni fittizie che attestavano falsamente rapporti di lavoro in realtà inesistenti, dietro pagamenti in denaro. Un'indagine, coordinata dal pm Maria Chiara Paolucci, che ha consentito ai carabinieri di accertare numerosi pagamenti in denaro di immigrati che si erano rivolti al ristoratore o ad altri amici che venivano coordinati in questa attività diventata lucrosa. Una vicenda venuta alla luce dalle confessioni che gli stranieri hanno fatto ai carabinieri.
cronaca
Immigrati fantasma in Val Bormida, arrestato un ristoratore
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