cronaca

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Si è conclusa stamani con quattro rinvii a giudizio l'udienza preliminare del processo per disastro colposo per il deragliamento dell'Interregionale Torino-Savona-Ventimiglia 20144 travolto da una frana, il primo novembre 2010, tra Ospedaletti e Bordighera che provocò 12 feriti di cui uno grave.

Dovranno comparire davanti al tribunale collegiale di Imperia il prossimo 7 ottobre Gianfranco Mercatali, 66 anni, residente a Cogoleto (Genova) e Massimo Iorani, entrambi direttori compartimentali della Liguria di Rfi ma in epoche diverse, Fabio Zanella, 63 anni, di Cipressa (Imperia) e Michele Russo, 56 anni, dirigenti, in epoche diverse, del servizio viabilità della Provincia di Imperia. Nell'ambito della stesso procedimento aveva già patteggiato, 1 anno e 10 mesi Gianquinto Meli, 73 anni, residente a Vallecrosia, amministratore unico delle imprese proprietarie dell'area sulla quale si verificò la frana.

I quattro rinviati a giudizio vennero inizialmente prosciolti dal tribunale di Sanremo, che riconobbe come unico colpevole Gianfranco Mercatali. La Cassazione, tuttavia, annullò i non luogo a procedere. Della dozzina di feriti il più grave fu il macchinista di Trenitalia, Salvatore Piscitelli (difeso dall'avvocato Vincenzo Vingiani), che riportò traumi e fratture agli arti, al bacino e alla mandibola, con prognosi iniziale di 60 giorni.