
Testimoniano invece per la prima volta al processo i primi naufraghi. "Ci dicevano di tornare in cabina, ma era una trappola e corremmo verso l'esterno per scappare", hanno raccontato, "e che era solo un guasto tecnico". "Nessuno ci diceva cosa fare, c'erano solo camerieri in divisa", hanno detto. Molti patiscono tuttora di attacchi di panico e stati di ansia, e sono in cura.
Francesco Schettino anche oggi è in aula ad assistere al dibattimento accanto ai suoi difensori.
IL COMMENTO
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