
Scajola sarà interrogato venerdì prossimo nel carcere romano di Regina Coeli. L'interrogatorio sarà condotto dal sostituto procuratore nazionale antimafia Francesco Curcio e dal pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo che coordinano l'inchiesta.
Intanto si è appreso che sulla lettera che gli investigatori attribuiscono all'ex presidente libanese Gemayel, trovata nell'archivio di Claudio Scajola, c'è un appunto scritto a mano dell'ex ministro. La lettera è una delle tante carte, raccolte in oltre 100 faldoni sequestrate a Scajola e che potrebbero contenere anche atti coperti da segreto di Stato.
"Non ho l'elenco di tutti i telefonini intestati al Viminale, saranno le autorità competenti ad occuparsene e il ministero farà la sua parte". Lo dice il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, rispondendo a chi gli chiede se fosse a conoscenza del fatto che Claudio Scajola avrebbe usato un telefonino intestato al Viminale. Lo sapeva? "Ci mancherebbe altro....", risponde il ministro.
Nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria si legge che Scajola aveva la "piena consapevolezza di tutti gli spostamenti del latitante Amedeo Matacena". Lo rileva il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio Calabria nell'ordinanza di custodia cautelare relativamente ad una intercettazione telefonica del 16 agosto 2013 alle ore 11.29 tra Scajola e Chiara Rizzo, moglie di Matacena.
Dalle indagini emerge inoltre che la candidatura di Claudio Scajola alle Europee sarebbe stata bloccata dall'entourage di Silvio Berlusconi nonostante quest'ultimo fosse a favore. E' quanto si evidenzia da una telefonata tra Scajola e Chiara Rizzo, moglie di Matacena, dell'8 aprile scorso e riportata nell'ordinanza del Gip di Reggio. Nella sintesi viene riportato che "Claudio commenta che la situazione di Forza Italia è molto grave e Berlusconi, anche se è a favore di una sua candidatura, viene bloccato dal suo attuale entourage".
ECCO L'INTERCETTAZIONE SU SPOSTAMENTI MATACENA
Il personale della Dia intercetta la telefonata tra Claudio Scajola (S) e Chiara Rizzo (C).
S = ... poi ti racconto un po' di cose anch'io perché "Daniele" è andato a fare un viaggio sulle isole e ci sta fino al 28, è andato in giro, capito? (il giudice annota che "chiaro riferimento allo spostamento programmato per il 28 agosto 2013 - data in cui il Matacena viene fermato in Dubai -, che conferma la piena consapevolezza dello Scajola in merito agli spostamenti del latitante", ndr)
C = Ma chi?
S = Il mio amico Santucci!
C = Ah, si?
S = Si, è andato a fare un giro alle isole e dice ... è andato a farsi un bel giro, è là fermo, sta lì fino al 28.
C = E tu vai pure?
S = No, no, no, è troppo lontano, comunque, io sto scendendo da Limone adesso ... è troppo lontano, comunque sia, capisci?
C = E quando scendi, stasera da Limone?
S = Io fino a stasera, si, si, si ... scendo stasera e ho già prenotato ...
C = Rientri, allora!
S = ... ho già prenotato, perché così accompagno una persona che arriva da una crociera ... ho già prenotato per due giorni fra il 26 e il 30.
C = Ah, ho capito! Ho capito, va bene.
S = E' una idea?
C = Bella! Bella idea.
S = E' vero?
C = Bella, bella idea, bella idea! Senti e lei è tranquilla?
S = Va bene, si, è tranquilla ...
IL COMMENTO
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