sport

47 secondi di lettura
Inizia l'avventura mondiale dell'Italia e Cesare Prandelli, da Coverciano, lancia la sua sfida: 

"La squadra è organizzata-dice-perché arrivi in finale. Se notate che la squadra ha entusiasmo, mi fa piacere - ha proseguito - e ricordiamoci che andiamo al mondiale a giocare al calcio, a divertirci. Cassano sa che è l'ultima chance. Si è rimesso in gioco, ha azzerato tutto, ha capito che questa è la sua grande occasione. Tutti - ha proseguito il ct - non solo Cassano, devono capire che possono incidere cinque, 10 o 80' - ha aggiunto - ma dobbiamo mettere al centro il noi non l'io, altrimenti saranno problemi." Prandelli si è anche scusato con Criscito per la sua "battuta infelice". "Non credo di aver lasciato a casa Cabrini o Maldini" aveva detto Prandelli dopo la mancata convocazione del giocatore.

"Mi scuso con Criscito-ha spiegato Prandelli- la mia è stata una battuta infelice".