Carige, le talpe di Berneschi nelle intercettazioni della Procura

Talpe in Procura e nei carabinieri, militari capaci di fare accertamenti e controlli e di riferirne. Nelle 122 pagine di ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Adriana Petri si fa riferimento alla rete sulla quale potevano contare l'ex presidente Carige e vicepresidente Abi Giovanni Berneschi e l'ex presidente del ramo assicurativo di Carige Ferdinando Menconi. A tradire l'ex patron la telefonata del 1 novembre 2013. Berneschi dice all'avvocato toscano Andrea B.: "Devi farmi un piacere, devi vedere se riesci ovviamente se a Genova c'è qualche contenitore a nome mio, mi segui? Mi hai capito?"; Poco dopo la risposta del legale: "dunque ti avevo detto che ... qui ... qui non c'è ancora aperto niente! ... No, per ora non c'è è tutto contro ignoti, qui alla .... Da quello che mi risulta dalla persona che si è mossa, è tutto contro ignoti, però se venisse fuori che effettivamente il reato è quello di appropriazione indebita è solo un manto ..." E ancora il legale a Berneschi: "Albertino guarda ancora niente eh? non hanno ancora risposto su quella cosa ... ho consegnato a quella persona che tu sai... che la faccia vedere a quell' altra va bene?". Ma anche Menconi poteva contare su entrature importanti. Ecco il testo della telefonata con Calloni: (...) Lo trasmettono due miei amici che son venuti qua due volte ... il Capo della Sala Operativa a Roma dell'Interpol, se gli chiedi... gli dai un nome e un numero, data di nascita, nome e cognome ti leggono la vita e tutto ... prima c'avevo anche la Legione Carabinieri, l'Investigativa qui di via ... dove c'è la Questura in fondo ... c'è l'Investigativa dei Carabinieri, il numero uno... a prendere il cappuccino più volte ... poi lo abbiamo aiutato ... andato ai Servizi ... ma quello la che fa l'accertatore è un carabiniere, chiamo loro e gli dico chi è questo testa di cazzo, sai quello che minacciava ... l'han buttato fuori".

"Momigliano? Uomo di Berneschi..., Pittaluga lo ha messo lui". Secondo il commercialista Andrea Vallebuona che si sfoga con il collega di studio Alfredo Averna, Berneschi nonostante l'addio a Carige continuava a godere di grande influenza. E essendo la consulenza del commercialista con la banca ormai a rischio, Vallebuona minaccia di andare a raccontare alcune cose di Berneschi. Vallebuona: quanto pensi che valgano le cose che so io se vado da un giornale? quanto pensi che valgano? guarda che valgono, sai? Averna: non ha prezzo .. V: non lo farei mai, perché non è nel mio stile, però non mi deve neanche fare incazzare poi eh no perché quelle cose lì a me fanno incazzare, capisci? V: cosa direbbe il sistema se sapesse che Berneschi c'ha un albergo, c'ha qui, c'ha là ... eh? vero? A: certo V: e allora? perché non vieni una volta a dirmi "dottor Vallebuona abbia pazienza, tutto apposto con la Carige?", visto che il potere ce l'ha ancora ... a quanto pare ... perché Pittaluga (Giovanni Battista Pittaluga, consigliere di Banca Carige) ce l'ha messo lui ... e perché Momigliano (Paolo Momigliano, Presidente della Fondazione) pare che l'abbia messo lui pure Momigliano ... allora Momigliano che è il presidente della Fondazione ... se Berneschi va da Momigliano dice "guarda ... eh ... Momigliano ... eh ... c'è una questione i consulenti del gruppo sono persone di estrema fiducia e professionalità ... gradirei che avessero un rapporto continuativo (...) quello deve dire Berneschi.

"Mi sembra difficile che ci possa essere stato un feeling con una persona con la quale non ho mai parlato in vita mia. Credo che mi abbiano scelto e mi abbiano indicato per la Fondazione proprio perché non lo conoscevo". Così il presidente di Fondazione Carige, Paolo Momigliano, ha spiegato all'ANSA di non avere mai avuto rapporti con l'ex presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi.

In una telefonata intercettata dalla Guardia di Finanza, il commercialista di Berneschi Andrea Vallebuona dice a un collega che "Berneschi ha ancora potere in Carige" e che "pare che Momigliano l'abbia messo lui (Berneschi ndr) nella Fondazione...". "Io non conoscevo e non ho mai parlato in vita mia né con Giovanni Berneschi né con il mio predecessore Flavio Repetto", ha detto Momigliano.