cronaca

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"Sono stato 10 anni presidente del Rina (ente di certificazione marittimo, ndr) fino al 17 gennaio 2012 quando" quattro giorni dopo il naufragio della Concordia "diedi le dimissioni dopo una dichiarazione in cui dissi che l'armatore non poteva non sapere" delle rotte vicine alle coste.

Così testimoniando a Grosseto l'ex presidente del Rina Enrico Scerni:

"Ma è eufemismo dire che decisi di dare le dimissioni: l'ad del Rina e il segretario del Cda dettarono la lettera alla mia segretaria"

"Dopo una conferenza stampa del presidente di Costa Pierluigi Foschi (il 16 gennaio 2012, ndr), io a un giornale dichiarai che questo tipo di navigazione cosiddetta turistica, ravvicinata, che avveniva deviando dalla rotta tracciata, era frequente", ha detto Enrico Scerni, ex presidente del Rina, ente di certificazione cui si rivolgono gli armatori per le loro navi.

"Avevo dichiarato - ha ricordato ancora - che quello dell'isola del Giglio non fosse stato il primo caso in cui una nave, non necessariamente di Costa spa, o comunque il comandante di una nave, potesse avere la libertà di deviare dalla rotta prevista, e che l'armatore verosimilmente sapesse di ciò, o almeno a posteriori l'armatore non poteva non sapere".

Tuttavia, ha detto Scerni, sempre rispondendo alle parti civili, "dire che decisi di dare le dimissioni è un eufemismo. Mi incontrai con i vertici del Rina, con l'ad Ugo Salerno e l'avvocato Alberto Alberti, mio avvocato da 30 anni, poi del Rina, che vennero nel mio ufficio e mi dissero che questa dichiarazione aveva provocato reazioni da parte di altri armatori che dicevano che così il Rina non rivestiva un ruolo di tutela nei loro confronti. Quindi mi chiesero di dimettermi e l'avvocato dettò la lettera di dimissioni alla mia segretaria alla presenza di Salerno. Così il 17 gennaio 2012 mi dimisi, ero stato presidente del Rina 10 anni, ne divenni 'ospite'".

"E' stato costretto a firmare le dimissioni?", hanno chiesto gli avvocati a Scerni. "Non costretto, semmai indotto", ha risposto il testimone. A un'altra domanda Scerni ha detto che "non mi risulta che Costa spa abbia fatto pressioni sul Rina".