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La Fondazione Carige sta per chiudere il bilancio 2013 con un rosso di 925 milioni di euro.

E' quanto emerso alla riunione del consiglio di indirizzo dove il presidente Paolo Momigliano ha presentato la delibera.

Il segno meno è conseguenza soprattutto di svalutazioni delle azioni Carige detenute dalla Fondazione. Il bilancio è ora all'esame del Cda e dovrà essere approvato dal Cdi entro il 30 giugno.

Inoltre Fondazione Carige avvierà una due diligence sull'operato della passata gestione della stessa Fondazione. Lo ha annunciato il presidente Paolo Momigliano al termine delle riunione del Cdi e del Cda. A un pool di avvocati e commercialisti verrà chiesto di indagare su diverse operazioni tra cui una eseguita con lo Ior.

Momigliano ha anche annunciato che Fondazione farà un monitoraggio della situazione della banca alla luce delle inchieste in corso per valutare se l'operato della precedente gestione ha provocato danni alla Fondazione.

''E' un faro acceso - ha detto Momigliano -. Se dovessero emergere comportamenti che hanno provocato danni si valuteranno eventuali azioni''.

Momigliano ha poi parlato di altre vicende: "Per la vendita del 10% di Banca Carige "ci sono difficoltà sia perché la situazione è complicata dalle indagini sia perché ci stiamo avvicinando all'aumento di capitale.Non c'è una proposta di Bonomi" pervenuta agli advisor, ha aggiunto Momigliano. Per quanto la strategia della fondazione "il Mef ha ribadito che dobbiamo rispettare il programma per traguardare il pagamento dei debiti, pari a circa 200 milioni".