cronaca

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“Alla signora Sacco è stato chiesto dove Scajola aveva i conti correnti. Ha risposto che ne aveva uno alla Carige di Imperia, ma non le è stato posto il tema dei possibili intrecci con le vicende giudiziarie che riguardano la banca”: così il legale della segretaria di Claudio Scajola, l’avvocato Erminio Annoni, dopo la revoca dei domiciliari di Roberta Sacco.

"Chiara Rizzo? La conosceva, l'aveva vista qualche anno fa, ma non c'erano mai state indicazioni o richieste di aiutare Matacena", dice l'avvocato. “Il tribunale del riesame ha accolto il ricorso all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari di Roberta Sacco. Il fatto che la mia assistita sia stata in grado di rispondere a tutte le contestazioni può avere influito. Certamente sono soddisfatto, ha fornito tutti gli elementi della sua estraneità”, aggiunge Annoni.