
Nell'ultimo quarto di gara, complice la stanchezza, è la Grecia a soffiar loro la seconda posizione per soli sette decimi. Il bronzo, per Perino e Gabbia, è un risultato importantissimo in vista della prossima tappa internazionale: la Coppa del Mondo, a metà luglio, a Lucerna.
“Questo risultato dimostra che se si lavora tranquillamente, e con la giusta motivazione, si può sempre migliorare e ottenere il frutto di tanto lavoro. Gli allenatori ci danno già i giusti input ma sono convinto che, per i prossimi impegni sapranno fare ancora meglio - spiega Perino (cresciuto nel Murcarolo) - In questa barca è stata cambiata tutta la bordata pari e, sul finale quando eravamo secondi, ci siamo un po’ disuniti, ma alla fine siamo riusciti a conquistare il terzo posto in Europa. Ora dobbiamo lavorare ancora per fare meglio e lo faremo con la certezza di stare sulla strada giusta continuando a dimostrare il nostro valore”. Sulla stessa lunghezza d'onda Gabbia. “Che dire! Sono contento, soddisfatto anche perché questa è la mia prima medaglia che vinco a livello assoluto ed è arrivata in queste condizioni nelle quali, alla vigilia dell’Europeo, anche Mario (Paonessa, ndr) si è ammalato. Abbiamo davvero lottato contro tutti e contro tutto per arrivare sul podio e ci siamo riusciti. Un risultato che mi ripaga di tanto lavoro e dei sacrifici che ho fatto, e che facciamo, per allenarci bene. Ora lavoreremo per portare questa barca a Lucerna nelle migliori condizioni”.
A Belgrado anche Veronica Paccagnella (Elpis Genova) e Benedetta Bellio (Sportiva Murcarolo). Veronica, nel doppio assieme a Sara Magnaghi, conclude gli Europei all'ottavo posto, seconda in finale B. Benedetta, capovoga dell'otto femminile, termina la sua avventura al nono posto. Prossimo week end, le società liguri saranno a Varese per i Campionati Italiani Assoluti, Pesi Leggeri e Juniores.
IL COMMENTO
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