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I campionati mondiali gelano un calciomercato già avaro di soldi e di soluzioni.

Gira poco contante, si pensa a scambi e anche il Genoa, che in più è in fase di stallo per il possibile ingresso dei soci cinesi nel club(il Presidente Preziosi dovrebbe volare a giorni in estremo oriente) non fa eccezione in questo senso.


E se Perin ribadisce di voler restare a Genova e il suo procuratore Roggi, a Primocanale, lo conferma, mentre in attacco Gilardino è forse davvero in partenza(Borriello è una pista ma non l'unica e forse neppure la più convincente per diverse ragioni), ci sono altre operazioni che, comunque, la società sta provando a intavolare.

Vicinissima la chiusura per Perotti(anche se il Siviglia si sta occupando prima della vicenda Rakitic), sempre in pista per Greco e Gonzalo Bueno, il Grifone guarda ai giovani di casa Inter(più Mbaye e Duncan che Biraghi, però), mentre in uscita c'è la Fiorentina che punta sempre due gioielli: Kucka e Vrsaljiko.

Il centrocampista slovacco, pupillo di Gasperini che lo aveva trasformato prima dell'infortunio in un ottimo esterno, vale almeno 4 milioni di euro, il croato quasi il doppio: si possono valutare soluzioni tecniche, tipo Rebic, ma l'impressione è che tutto si muoverà soltanto a Mondiale concluso.

Il Mondiale, però, potrebbe essere un'occasione anche per il Genoa per scovare talenti magari a costo piuttosto ridotto: Gasperini preferirebbe giocatori già pronti per un campionato duro e difficile a livello di pressione, come quello italiano, ma se ci fosse qualche opportunità il Genoa non vuole lasciarsela scappare.

E intanto per Ivan Juric c'è una possibile novità: il tecnico della Primavera piace molto al Mantova dove potrebbe assumere la guida della prima squadra.