
I giudici del Tribunale del Riesame, nel respingere la richiesta di scarcerazione per Ferdinando Menconi, scrivono che l' ex numero uno del ramo assicurativo Carige Vitra arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulla maxi truffa ai danni dell'istituto di credito ligure, ha un "franco disinteresse per le norme vigenti nel nostro Paese". Inoltre, "le modalità con cui risulta avere agito, quantomeno dal 2005, indicano la sua spiccata propensione a compiere operazioni totalmente illecite in relazione alle quali dimostra una non comune competenza e inclinazione, attività illecita che si è sviluppata fino a data recentissima".
Inoltre "Menconi vanta contatti personali con ambienti giudiziari e forze di polizia - scrivono - contatti profondi se spiega al suo interlocutore vere o presunte procedure di assegnazione dei fascicoli adottate dalla procura di Genova e vanta conoscenze nell'ambito della procura genovese. Vi sono poi inquietanti elementi che attestano il suo legame con esponenti dei servizi segreti".
IL COMMENTO
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