cronaca

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"Esaote, spacchettano, licenziano e lo chiamano rilancio". Questo lo striscione che apre il corteo dei lavoratori di Esaote che ha annunciato una ristrutturazione che prevede 76 esuberi e 120 addetti in cassa integrazione tra gli stabilimenti di Genova e Firenze.

I lavoratori, partiti dalla stazione di Principe, hanno raggiunto la sede del Comune, Palazzo Tursi, dove una delegazione ha incontrato alcuni consiglieri comunali per chiedere che sia presa presa una posizione netta da parte dell'amministrazione. Durante il corteo sono stati lanciati petardi, accessi numerosi fumogeni rossi e verdi.