cronaca

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Non ci sono più dubbi, il cadavere ripescato nel Garda è quello di Federica Giacomini, la donna scomparsa da febbraio. La conferma arriva dalla Questura di Vicenza.

Tra gli elementi che ne hanno consentito il riconoscimento anche le sembianze del volto, in particolare lo stato di conservazione di naso, labbra e capelli.

L'assenza di una falange dal quarto dito della mano destra è questo l'elemento cruciale per il riconoscimento del cadavere. Si tratta di una menomazione che Federica aveva fin da giovane. La donna sarebbe stata uccisa con violenti colpi alla testa. E' l'ipotesi degli investigatori, dopo che l'autopsia avrebbe evidenziato una serie di fratture craniche. Indagato per omicidio volontario il fidanzato Il reato per il fascicolo della Procura di Vicenza riguardante la scomparsa di Federica Giacomini è stato cambiato in omicidio volontario.