
Una tachicardia dovuta allo stress del fermo per l'omicidio di Yara Gambirasio e ai giorni di isolamento. Lo riporta stamani l'Eco di Bergamo secondo il quale l'uomo è stato soccorso dal personale del carcere e curato, mentre non è stato necessario l'intervento del 118. L'uomo continua a proclamarsi innocente.
"Quando pensiamo a un omicida, pensiamo a una persona feroce. Qui siamo in presenza di una persona normalissima, padre di 3 bambini, oso sperare che non sia lui". Don Corinno Scotti, parroco di Brembate, lo ha detto durante la messa della domenica, a sei giorni dal fermo del presunto omicida di Yara Gambirasio, parlando del muratore Massimo Giuseppe Bossetti.
IL COMMENTO
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