
"E' necessario - si legge - un profondo cambiamento nell'agenda politica ed economia europea perché è arrivato il tempo i ripensare la strategia per rilanciare la crescita e creare lavoro. Tocca a noi - prosegue il documento - far ripartire l'Europa, darle "un nuovo inizio", perche' "una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini europei".
L'Italia chiede di "Incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perche' sono il pilastro della nuova agenda politica europea. Le riforme sono il principale motore della crescita, soprattutto se lo sforzo è compiuto con ampio consenso a livello nazionale e in contemporanea con altri Paesi".
"Il nuovo presidente della Commissione europea - è l'auspicio dell'Italia - deve essere "audace e innovativo. Deve esigere il rispetto delle regole europee ma essere anche in grado di pensare fuori dagli schemi".
IL COMMENTO
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