
"E' necessario - si legge - un profondo cambiamento nell'agenda politica ed economia europea perché è arrivato il tempo i ripensare la strategia per rilanciare la crescita e creare lavoro. Tocca a noi - prosegue il documento - far ripartire l'Europa, darle "un nuovo inizio", perche' "una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini europei".
L'Italia chiede di "Incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perche' sono il pilastro della nuova agenda politica europea. Le riforme sono il principale motore della crescita, soprattutto se lo sforzo è compiuto con ampio consenso a livello nazionale e in contemporanea con altri Paesi".
"Il nuovo presidente della Commissione europea - è l'auspicio dell'Italia - deve essere "audace e innovativo. Deve esigere il rispetto delle regole europee ma essere anche in grado di pensare fuori dagli schemi".
E Angela Merkel apre a una maggior "flessibilità" in merito al patto di stabilità Ue, che pure deve "essere rispettato". La cancelliera tedesca ritiene possibile un utilizzo "flessibile" del patto europeo di stabilità, che però deve essere rispettato. Lo ha detto il portavoce di Merkel, Steffen Seibert, nella consueta conferenza stampa oggi a Berlino: "La credibilità deriva dal rispetto delle regole che ci si è dati". Nelle regole sul deficit si possono considerare i cicli economici negativi: "Un prolungamento delle scadenze" di rientro "è possibile ed è già stato usato". Così ancora Steffen Seibert. C'è anche una "clausola sugli investimenti per le riforme strutturali" da verificare nei singoli casi nel rispetto degli accordi, ha aggiunto.
IL COMMENTO
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