
Guardando alla Gestione privata, le nuove liquidazioni, per anno di decorrenza, mostrano per i dipendenti privati un calo del 32% per le pensioni di anzianità/anticipate e del 57% per la vecchiaia sul 2012. Per l'Inps, il 2013 evidenzia 'un saldo negativo di 9,9 miliardi', dovuto 'in larga parte' all'ex Inpdap. Il patrimonio netto è invece pari a 7,5 miliardi (dato di preconsuntivo), valore che 'migliora' tenendo conto della legge di stabilità. Quindi, spiega l'istituto, non è a rischio la 'sostenibilità del sistema pensionistico'. Per il commissario straordinario dell'Inps, Vittorio Conti, che in particolare fa riferimento a lavoratori precoci e lavori usuranti, l'impalcatura previdenziale non può cambiare in continuazione e non può cambiare più di tanto, ma sarebbe ''opportuno inserire elementi di flessibilità'' per ''rendere più equa la nuova architettura''. '
'Quasi 1,5 milioni sono stati nel solo 2013 i beneficiari di trattamenti connessi alla perdita del lavoro ed alla disoccupazione''. Così il commissario straordinario dell'Inps, Vittorio Conti, nella sua relazione annuale, citando mobilità, i vari tipi di disoccupazione, Aspi e MiniAspi. D'altra parte ''tra il 2012 ed il 2013, è stato di oltre 54 mila unità il saldo negativo delle aziende con dipendenti e le posizioni lavorative sono diminuite di quasi 500 mila unità''.
IL COMMENTO
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