
La donna, condannata a 16 anni per l'omicidio del figlio, secondo la procura deve tornare dietro le sbarre. Ora sarà la Cassazione a decidere sulle modalità di detenzione.
Alla base della richiesta l'osservazione che la psicoterapia prescritta alla Franzoni (secondo i giudici uno degli elementi che contengono la sua pericolosità sociale) può essere somministrata anche in carcere. Inoltre i domiciliari non possono essere concessi a chi ha figli di età superiore a 10 anni: lei ne ha uno di 11.
Annamaria Franzoni era uscita dal carcere di Bologna lo scorso 16 giugno. Si era detta "felicissima" ed era tornata a Ripoli San Cristina, frazione di San Benedetto Val di Sambro, dove ad oggi vive con il marito e i due figli.
IL COMMENTO
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