cronaca

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Arrivano oggi intorno alle 18 al largo di Genova Pegli i 106 profughi di origine subsahariana tra i quali ci sarebbero anche diversi adulti in condizioni di salute preoccupanti. La macchina organizzativa dei soccorsi è in moto da due giorni, per prepararsi ad accogliere al meglio i profughi che sono stati tratti in salvo, al largo di Capo Passero, in Sicilia, dall’equipaggio di una petroliera proveniente dalla Turchia.

Inizialmente si prevedeva lo sbarco del gruppo presso il Porto Petroli di Multedo ma per motivi logistici e di sicurezza questa soluzione è stata scartata. Ora, l'ipotesi più probabile che è gestita dalla Prefettura genovese insieme agli uomini del 118 e la Capitaneria di porto, prevede l’allestimento di un “ponte” in mare grazie a un’imbarcazione a “uso turistico” della cooperativa battellieri di Genova. I naufraghi verranno trasbordati dalla petroliera al battello dove i medici del 118 visiteranno subito uomini, donne e bambini al fine di comprendere in maniera immediata lo stato di salute di ciascun passeggero. A quel punto tutti verranno portati al Padiglione B della Fiera, dove verrà allestito un punto medico. All’operazione collabora il Comune di Genova, la Caritas e altre associazioni genovesi specializzate sul sociale.