cronaca

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Ogni giorno sua madre e sua sorella erano costretti a subire i maltrattamenti del padre. Così il figlio, un genovese di 30 anni, lo ha massacrato di botte sull'autobus nei pressi della loro abitazione.

La vittima, ferita gravemente, è un tunisino di 53 anni, sposato con una cittadina italiana. Il drammatico episodio è avvenuto ieri sera, in via della Benedicta vicino all Cep di Pra'. A dare l'allarme l'autista dell'Amt, dopo aver visto l'uomo salire e riempire di calci e pugni il padre.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Questura, che hanno arrestato l'aggressore. Il tunisino ha riportato un grave trauma cranico e la frattura delle ossa nasali: ora si trova ricoverato all'ospedale Galliera, in prognosi riservata. Per il figlio sono scattate le manette con l'accusa di lesioni aggravate.