
L'intervento ha interessato la motonave Cape Flattery, bandiera cinese, giunta presso lo scalo genovese il 3 luglio scorso, proveniente da Gibilterra.
Al momento della verifica erano in corso le operazioni di scarico dalla predetta Nave Cape Flattery di un prodotto noto come “cippato di legno” (una sorta di truciolato con dimensioni variabili da alcuni millimetri a pochi centimetri, utilizzato per la produzione di biomassa), identificato quale fonte dei fastidiosi odori percepiti.
E' stato accertato che le operazioni in corso erano lecite ma la Capitaneria di Porto ha ritenuto di dover sottoporre ad analisi chimico-fisiche, a cura dei competenti uffici comunali, il materiale scaricato al fine di escluderne qualunque dubbio di tossicità.
Inoltre, a causa del tasso di umidità presentato dallo stesso materiale, come trasportato nelle stive della nave – tasso superiore al 50% e ritenuto quale causa principale delle esalazioni maleodoranti – il comandante dell’unità, anch’esso di nazionalità cinese, è stato identificato e denunciato per immissioni moleste in atmosfera.
Le operazioni di scarico sono in ogni caso riprese, seppur rallentate dai controlli, che, comunque, non hanno determinato il fermo della nave, prevista ripartire al completamento dello sbarco del prodotto.
IL COMMENTO
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