cronaca

22 secondi di lettura
Notte di tensione a Baghdad, dove ieri sera le forze di sicurezza hanno circondato la zona verde poco prima che il premier sciita al Maliki annunciasse in tv di voler denunciare il presidente Massum per violazione della Costituzione.

Dopo la conferma del massacro di 500 yazidi da parte dei jihadisti aumenta la pressione internazionale per un nuovo esecutivo. E mentre gli Stati Uniti richiamano parte del loro personale d'ambasciata, oggi in Iraq giunge l'inviato del Papa.