Sfruttavano e picchiavano anziane badanti dell'est europeo, ma sono stati scoperti e arrestati dalla squadra mobile di Genova. Sono una donna ucraina e un ex parà russo, accusati di aver gestito una vera e propria tratta di attempate badanti provenienti per lo più da Romania e Ucraina, che avevano lasciato i loro paesi dove per lo più lavoravano come operaie nelle miniete di carbone per raggiungere l'Italia nella speranza di un lavoro e di una retribuzione migliori. Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina è l'accusa più grave nei loro confronti, oltre a quelle di falsificazione di documenti e illeciti amministrativi. Secondo le indagini della mobile, diretta da Claudio Sanfilippo, la coppia pretendeva dalle donne ucraine e rumene percentuali del 30, 40% sui loro compensi come badanti o infermiere, non solo presso privati, ma anche in case di riposo per anziani. Per un solo posto letto i due chiedevano tra i 350 ed i 400 euro. Il compito dell'ex paracadutista, reduce dall'Afghanistan, era anche di convincere con le botte le immigrate clandestine che volevano ribellarsi allo sfruttamento.
Cronaca
TRATTA DI BADANTI DALL'EST, DUE ARRESTI
51 secondi di lettura
Sponsorizzata
Venerdì 18 Aprile 2025
Centinaia in coda dalle 6 del mattino per il rinnovato store Apple a Genova
Ultime notizie
- Tutti gli ambulatori medici aperti a Genova per Pasqua e Pasquetta
- Sori, urta colonnina e scappa: tre abitazioni senza gas
- Sagre, mostre e shopping: cosa fare a Pasquetta in Liguria
-
Pasqua, l'augurio del vescovo Tasca: "Via le 'pietre' dalla vita che impediscono la felicità"
- Chiese ed eventi religiosi sorvegliati speciali per la Pasqua del Giubileo, ecco il piano sicurezza
-
Meteo in Liguria, le previsioni per Pasqua e Pasquetta
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo