sport

1 minuto e 36 secondi di lettura
Il Presidente Enrico Preziosi lo ha definito una scelta sua, quasi "uno sfizio".

Ma Lestienne è soprattutto un talento importante, non solo del calcio belga ma di tutto quello europeo e il Genoa che se lo è accaparrato è curioso di vederlo all'opera.


Sono molto contento di essere al Genoa, il club più antico d’Italia”. Maxime Lestienne si è dimostrato molto carico e con una gran voglia di indossare la maglia rossoblù. “Domenica scorsa ho visto allo stadio – racconta la stella del calcio belga – Genoa-Napoli e sono rimasto molto impressionato dal gioco dei rossoblù. Una prestazione importante, visto che il Napoli è una squadra forte, difficile da affrontare: la conosco poiché gioca Mertens”. Riguardo al calcio italiano afferma: “Ci impiegherò un po’ di tempo ad adattarmi, poiché è differente da quello belga”.
Il suo idolo è molto importante: “Mi piace molto Robben. Però per diventare come lui devo crescere ancora molto”. Sicuramente un modello molto importante per la sua evoluzione professionale: Lestienne mira in alto, ma con modestia, senza assolutamente strafare.
Lestienne passa a parlare delle sue caratteristiche: “Sono un attaccante esterno, so giocare sia a destra che a sinistra”. Tuttavia, ci tiene a precisare: “Mi metto a disposizione del tecnico, saprà lui come farmi giocare al meglio”. Si è già allenato ieri e oggi a Pegli: “Ho parlato a lungo con Gasperini poiché voglio comprendere bene quale tipo di gioco dovrò svolgere”.


E così, oggi, alle 17.30 al Museo del Genoa ci sarà la presentazione del giovane giocatore prelevato dal Bruges tramite un fondo arabo.

 Lestienne presentato mentre la squadra continua la preparazione in vista della ripresa del campionato con buoni segnali da parte degli infortunati: anche Matri sembra vedere la luce in fondo al tunnel