cronaca

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Aveva trasformato la palestra della scuola di ballo in un centro di smistamento di migranti che volevano raggiungere la Francia clandestinamente. E' quanto ritiene la polizia che ha denunciato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, un francese che gestiva la scuola in un locale di via Hanbury, a Ventimiglia.
 
Nella palestra nascondeva un gruppo di eritrei: cinque adulti (uomini e donne) e cinque minori tra i 2 e i 17 anni. La scuola è stata sequestrata, come l'auto con cui avrebbe dovuto trasportare i migranti che solitamente pagano da 50 a 100 euro a testa per essere trasportati in Francia.

La scoperta degli eritrei è stata casuale: i poliziotti hanno visto uscire, sul calar della sera, in maniera frettolosa e con fare sospetto l'uomo dalla scuola. Fermato, si è innervosito e ha cercato di dissuadere i poliziotti a controllare la palestra dove tutto era buio, le vetrate coperte.

Così gli agenti hanno acceso le loro torce e in un un angolo della palestra hanno trovato i dieci accampati in condizioni precarie e intimoriti. I migranti sono stati rifocillati, identificati e affidati a strutture protette per la regolarizzazione della loro posizione in Italia. Indagini sono in corso per accertare se i proprietari dell'immobile della scuola siano coinvolti nella vicenda.