
La riforma prevista dal Presidente del Consiglio che è funzionale a esaurire le graduatorie degli insegnanti precari che dovrebbe portare dal primo settembre del prossimo anno 2489 iscritti liguri a passare dal mondo del precariato a quello del posto fisso nel mondo dell'istruzione.
In italia, secondo una proiezione del "Sole 24 ore" i precari stabilizzati dovrebbero essere 148 mila e in base al principio del "riequilibrio" delle dotazioni organiche delle diverse regioni la Liguria si troverebbe esposta ad accogliere molti trasferimenti da regioni in cui il fabbisogno sarebbe ultracoperto come Sardegna, Basilicata e Moise. Non si faranno attendere anche le proteste: per mercoledì è prevista la prima organizzata dall'Uds che contesta l'apertura ai privati inserita nella riforma.
"I ragazzi sono la benzina sulla quale deve girare il motore del nostro Paese, e credo che chi ha la la responsabilità di governo debba manifestare un incoraggiamento in questo loro 'lavoro' di apprendimento, il primo che un individuo viene chiamato a svolgere nell'interesse del paese. La formazione di un bambino corrisponde alla ricchezza di un paese". Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, durante la visita alla scuola elementare 'Mori' del complesso '2 Giugno' della Spezia. Il ministro, che ha fatto il giro delle classi dando il benvenuto assieme alle maestre agli esordienti e intrattenendosi per una decina di minuti con i bambini, non ha voluto parlare di riforme. "Oggi parliamo della scuola, ai giovani dobbiamo assicurare serenità e vicinanza. Le riforme? Importante farle per il paese".
IL COMMENTO
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