
"Occorre presentare un programma triennale nel quale il primo, il 2015, deve essere completo e i due anni successivi abbozzati. Questo è quanto viene richiesto ai teatri nazionali. Il mio contratto - ricorda Repetti - scadrebbe ai primi del 2015 ma ho ritenuto di andare in pensione con qualche mese di anticipo per consentire al mio successore di completare il piano triennale di cui poi dovrà rispondere".
Intanto è partito il bando internazionale per scegliere il nuovo direttore. Scadenza il 20 ottobre, poi una commissione selezionerà i quattro candidati tra i quali il Cda dovrà scegliere.
Gli spettacoli
La stagione dello Stabile si apre il 14 ottobre al Duse con 'Amadeus' di Peter Shaffer, coproduzione fra lo Stabile e la Compagnia Gank per la regia di Alberto Giusta con Aldo Ottobrino (Mozart) e Tullio Solenghi (Salieri).
La Corte aprirà invece il 21 ottobre con due spettacoli in lingua straniera con sottotitoli in italiano: 'Rinoceronti in amore' del cinese Liao Ymei (21 e 22) e 'Il caso della famiglia Coleman' dell'argentino Claudio Tolcahir (24-26 ottobre). Marco Sciaccaluga, condirettore dello Stabile firmerà due produzioni: 'Il sindaco del rione Sanità' (2 dicembre) di Edoardo De Filippo e 'Il matrimonio del signor Mississippi' di Durrenmatt (10 febbraio).
Fra i titoli proposti dalle compagnie ospiti, l'"Enrico IV" di Pirandello (4 novembre), 'Le troiane' di Euripide (25 novembre), 'Il giardino dei ciliegi' di Cechov (6 gennaio), 'Il malato immaginario' di Moliere (7 gennaio), 'L'ispettore generale' di Gogol (14 gennaio) e 'Morte di un commesso viaggiatore' di Miller (25 febbraio).
IL COMMENTO
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