
Sono previste però delle regole che vanno seguite: eleganza, educazione, estetica, ecologia. E, naturalmente, il look: completamente bianco, meglio se abbinato ad accessori stravaganti. Bianchi ovviamente. L’evento è gratuito, basta compilare il form del sito(http://linkinart.wordpress.com/cena-in-bianco/) e indicare il numero dei partecipanti. Ancora segreta la location che verrà svelata solo due giorni prima dell’evento, attraverso una mail o sulla pagina ufficiale di Facebook “Cena in bianco Genova” che conta oltre 2300 like.
Quel che è certo è che si partirà alle 19 con l’allestimento dei tavoli ma, attenzione, bisogna portarli da casa, compreso il cestino con la cena, i piatti, i bicchieri, le posate che non dovranno essere di plastica, ma anche vasi di fiori e candelabri. Vietate lattine e alcolici.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo