L’inaugurazione della rassegna, il 3 ottobre, è affidata al violinista Mariudz Patyra, unico polacco vincitore assoluto nel 2001 del Primo Premio al “Concorso internazionale Niccolò Paganini” di Genova, la competizione violinistica più importante al mondo. Si continua poi 24 ottobre con Roberto Plano, impegnato in un recital per pianoforte, mentre il 7 novembre sarà il momento di un prestigioso duo di chitarre formato da Marco Tamayo e Anabel Montesinos, il primo nominato addirittura “Il Re della Chitarra” dalla Stampa per le sue capacità tecnico-espressive fuori dal comune.
Il quarto appuntamento sarà il 14 novembre e vedrà esibirsi il violinista Giovanni Angeleri, Premio Paganini nel 1997, in duo con Michele Trenti alla chitarra, le cui composizioni ed i suoi arrangiamenti sono stati eseguiti e radiotrasmessi in vari paesi europei. Il 21 novembre sarà il momento del Quartetto Noûs, formato da quattro giovani musicisti italiani e tra le più promettenti realtà uscite dall’Accademia Stauffer di Cremona. L’ultima esibizione, venerdì 5 dicembre, sarà affidata a Mario Brunello e al suo violoncello: sarà impegnato nella riproduzione di musiche di Telemann, Bach e Hindemith.
“Da qualche anno mi è stata affidata dagli Amici di Paganini la direzione artistica dell’Associazione. Da allora il mio intento è quello di far rivivere la musica di Paganini per mezzo di colleghi e artisti che stimo, con alcuni dei quali ho diviso il palco molte volte nella mia veste di violinista del Quartetto di Cremona - ha detto Cristiano Galco – vogliamo creare una piattaforma di giovani talenti che possano trovare nella nostra Associazione un supporto che non è facile ottenere nel nostro Paese”.
IL COMMENTO
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