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Ipertecnologico ed elegante 80 piedi, una storia tutta italiana
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Dalle barche 'sartoriali', cioè fatte su misura per l'armatore, al modello 'pret à porter'. Mutuato dalla moda, il concetto è alla base del nuovo piano di rilancio e crescita della Vismara, marchio storico della nautica italiana, 30 anni di attività appena festeggiati, presente al salone Nautico Internazionale di Genova con una un ipertecnologico ed elegante 80 piedi, costruito per un armatore romano, la più grande delle barche a vela esposte.

Una storia tutta italiana. Applicato alla nautica, il modello "prêt-à-porter", spiega Alessandro Vismara, fondatore e amministratore delegato del cantiere, significa barche che da un'unica piattaforma comune (scafo/coperta/attrezzature) possono essere personalizzate secondo le esigenze. Un sistema che offre i vantaggi del custom, la barca iperpersonalizzate studiata a quattro mani con l'armatore, cavallo di battaglia della 'griffe' Vismara, evitandone però gli alti costi.

"La produzione è ovviamente limitata: due o tre barche all'anno se si parla di 80 piedi, quattro o cinque per i 50 piedi. I clienti all'estero - spiega Alessandro Degl'Innocenti, responsabile commerciale - sono in Germania, in Russia, in Estonia, in Australia e da ultimo alle Maldive". "La crisi l'abbiamo sentita eccome - aggiunge - ma è una grande soddisfazione riuscire a resistere ed arrivare a Genova a presentare la barca più grande del salone".