cronaca

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“Una sorta di franchigia per i cittadini che non possono essere vittime due volte di una situazione che dipende da una cattiva amministrazione, quindi spero che gli amministratori abbiano delle ricche polizze perché magari ci costituiremo anche parte civile e chiederemo alla Corte dei Conti di addebitare a loro gli aumenti”. Assoutenti detta così la linea dura sulla lotta all’aumento della Tari, la tassa dei rifiuti.

Lo ha fatto Furio Truzzi, in diretta a Primocanale, durante la puntata di Liguria Today dedicata all’emergenza rifiuti in Liguria e, in modo particolare per la Provincia di Genova che, da metà ottobre, vivrà lo stop nella discarica di Scarpino con la spazzatura che dovrà essere portata fuori regione, in Piemonte. E intanto domani a Genova approda in Comune il piano industriale di Amiu per adeguare il ciclo impiantistico e le risorse necessarie: circa 150 milioni di euro per la realizzazione degli impianti che finora hanno dimostrato vulnerabilità. 

Assieme alla proposta di Truzzi arriva anche quella di Alessandro Cavo, presidente di Fepag che annuncia invece una gestione autonoma della spazzatura da parte di commercianti ed esercenti. “Abbiamo pagato 70% in più lo scorso, quest’anno se tutto va bene arriverà un alto aumento del 6% - spiega Cavo – e allora proponiamo un consorzio per sopperire alle nostre necessità: siamo pronti a portare la modifica della norma in Parlamento. Vale a dire che proponiamo il conferimento autonomo della spazzatura negli impianti di smaltimento a patto di non pagare più la Tari”.