
Senza lavoro da quando Poste non ha rinnovato il servizio di recapito postale, al loro posto sono stati assunti 30 trimestrali. Per la Cgil "la riprova che 29 persone su quel servizio non sono sufficienti". E proprio partendo dalle necessità di organico, il sindacato chiede a Poste di assumere i 29 lavoratori lasciati a casa, "prassi peraltro già attuata in passato proprio a Genova".
La rabbia dei lavoratori si riversa quindi su "una situazione che descrive le attuali regole del mercato del lavoro. Si lascia a casa il personale a tempo indeterminato e si assumono precari, costano meno e hanno meno diritti".
IL COMMENTO
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