Mentre negli Usa due colossi come Apple e Facebook offrono di pagare per il congelamento degli ovuli per agevolare la carriera delle loro personale femminile dall'Iit, la Silicon valley italiana basata a Genova, viene un'altra soluzione. Si chiama "stop the clock for maternity" e consiste nel prorogare i contratti delle ricercatrici per un periodo pari a quello del congedo parentale.
L'obiettivo, spiegano all'Istituto è quello di promuovere una politica di pari opportunità di genere, in grado di equilibrare risultati, competitività ma anche maternità. Nell'ultimo triennio questa politica ha favorito 51 maternità su una popolazione di 250 ricercatrici. Attualmente all'Iit operano circa 700 ricercatori dei quali 257 donne.
IL COMMENTO
Le strade dei “ragazzi partigiani” che raccontano gli eroi del 25 aprile
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo