Cronaca

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La piccola Maria-Vika, la bimba bielorussa nascosta dai coniugi Giusto di Cogoleto per impedire il suo rimpatrio dopo un affido temporaneo, non avrebbe subito violenze nella sua patria. Secondo il tribunale di Minsk la bimba ha confessato agli psicologi che i racconti sulle violenze subite in patria erano inventate per rimanere in Italia suggerite dalla coppia di Cogoleto. L'accusa mossa dai magistrati di Minsk ai coniugi Giusto Bornacin ora è di istigazione al falso.