
L’eradicazione della Poliomielite dal pianeta è una delle priorità del Rotary, da sempre coinvolto in progetti che possano sostenere la ricerca e la mobilitazione dei volontari. La strada per liberare il mondo dalla polio entro la fine del 2018 è in salita, tuttavia i miglioramenti compiuti nell’ultimo anno fanno veramente ben sperare. Per esempio, all’inizio del 2014, si è celebrato il raggiungimento di una pietra miliare in ambito di salute globale: l’India – considerata come il posto più difficile al mondo in cui arrestare l’epidemia - ha ottenuto la certificazione ufficiale di Paese libero dalla polio. I dati aggiornati a fine luglio 2014 indicato che i nuovi casi riscontrati nei primi sette mesi sono 128, a fronte dei 416 verificatisi nel corso dell’intero 2013.
Restano da “liberare” i restanti tre paesi polio-endemici, e sino a quando non si provvederà a fermare questo virus tutti i bambini del Mondo saranno esposti al contagio. Si tratterà della seconda malattia a essere debellata per sempre, dopo il vaiolo, e tutte le infrastrutture adesso presenti per combattere la polio verranno riciclate in altri progetti.
In diminuzione i fenomeni in Afghanistan e Nigeria, tuttavia la situazione resta drammatica in Pakistan dove, soprattutto nelle aree tribali, il numero di contagiati è persino superiore a quello dell’annata passata.
L’obiettivo è vicino e concluderebbe un ciclo iniziato nel 1985, quando i nuovi casi di poliomielite erano 300.000 all’anno.
IL COMMENTO
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