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Della Sampdoria non so piu' cosa dire. Quattro vittorie, quattro pareggi, esame di maturità superato con la Roma e zona Champions sempre lì. Mihajlovic è ancora imbattuto, come Allegri della Juve. A me questa Samp rognosa, combattiva, pressante e unita mi pare un po' l'Atletico di Madrid di Simeone, con tutte le debite differenze perché gli spagnoli hanno in squadra stelle che noi non ci possiamo più permettere. Ma in fatto di quadratura c'è qualche analogia.

Il Genoa che si picchia contro i suoi gufi ha 12 punti e in fondo quasi tiene il passo veloce dei "cugini" e non è mica facile. Eppure a Genova il Genoa è giudicato, in generale, molto severamente e lo è soprattutto Gasperini che meriterebbe un briciolo di rispetto in più, ma il calcio è questo.

Bellissimo il siparietto tra il presidente Ferrero della Samp e il Gasp. Il mister rossoblù: "Attenti, correte o vi prendiamo", "A da' coce sto riso" risponde il numero uno blucerchiato. E giu' risate.

Poi l'incontenibile Ferrero finisce per fare una gaffe, alla Tavecchio, con Tohir, presidente dell'Inter ("A Moratti gli dissi di far fuori il filippino"), ma poi si scusa e finisce lì. Detto questo, una Samp perfetta con davvero un grande condottiero, un Genoa con due bomber, Matri e Pinilla che hanno
segnato 7 gol, tutti su azione. Non male. Mercoledì ecco un altro test da brividi.

Il Genoa affronta al Ferraris la Juventus e prova a riprendersi Marassi, stadio in cui fin qui ha racclolto meno del solito, la sampdoria va al Meazza contro l'Inter. Se quelle delle avversarie sono stelle "cadenti" lo scopriremo, ma Genova col calcio sorride un po'