Sampdoria, Mihajlovic cambia i suonatori ma la musica no: la difesa è un bunker

La Sampdoria vola al terzo posto in classifica e inanella una serie di risultati statistici che, dopo 10 giornate, spiegano bene quello che è il vero e proprio fenomeno blucerchiato.

In casa la marcia è da primato: 4 vittorie e 1 pareggio(contro la Roma).

Ma è relativo alla difesa il dato più impressionante. Ieri contro la Fiorentina mancavano i tre centrali, Gastaldello, Silvestre e Romagnoli. Mihajlovic ha inventato in quel ruolo Cacciatore, spostato Regini e il risultato è sempre stato ottimo.

A corroborare questa riflessione i numeri di Football Data: appena 6 reti incassate, seconda retroguardia bunker del torneo alla pari della Roma; meglio ha fatto solo la Juventus, con 4 sole reti al passivo.

Il numero 6 fa tornare subito alla mente l’anno dello Scudetto blucerchiato, stagione 1990/91: anche allora, dopo 900 minuti di campionato, erano proprio 6 i gol subiti dalla Samp, che era capolista alla pari dell’Inter con 15 punti (la vittoria allora valeva 2 punti).

Intanto domani ci sarà la ripresa degli allenamenti in vista dell'anticipo di sabato sera contro il Milan al Ferraris. Da verificare proprio le condizioni di Gastaldello, Silvestre e Romagnoli.