La Protezione Civile della Regione Liguria ha modificato, rispetto al messaggio emesso ieri, lo stato allerta di Allerta su tutto il territorio della Liguria.
Sulla base della nuova situazione meteorologica è stato diramato lo stato di Allerta 2 nei Bacini Marittimi e Padani di Ponente che comprendono le province di Imperia e Savona fino a Noli compreso, le Valli Bormida e Stura, quest’ultima nel Genovesato, dalle 17 di oggi fino alle 23.59 di domani mercoledì 5 novembre".
Stato di allerta 2 anche "nei bacini liguri di Levante che comprendono il Tigullio, la Val Fontanabuona e tutto il Levante Ligure fino alla Spezia, comprese le Valli Magra e Vara dalle 21 di oggi alle 23.59 di domani mercoledì 5 novembre".
I sindaci dei comuni della Valdivara e delle 5 Terre, zone già duramente colpite durante l'alluvione del 2011, stanno predisponendo le ordinanze di chiusura dei sentieri, delle scuole e delle strutture pubbliche. A Borghetto Vara, il comune che ha avuto più morti nel 2011 e sofferto i maggiori danni, riunito il Comitato operativo misto, e si provvederà a breve alle evacuazioni in frazione Cassana.
Resta confermato lo stato di Allerta 1 invece nei bacini liguri di Centro e in quelli Padani di Levante con i capoluoghi Genova e Savona, Val Trebbia, Aveto fino alle 23.59 di domani mercoledì 5 novembre.
RIPRESA LA CIRCOLAZIONE DEI TRENI PER MILANO E TORINO - Dalle 20 la circolazione ferroviaria sulle linee Genova – Milano e Genova – Torino è stata sospesa per l’esondazione del torrente Rianello a Stazzano, provocato dal maltempo che sta interessando la Liguria .Alle 22 il traffico è ripreso su due binari tra Genova e Milano, uno tra Genova e Torino.
Il torrente era già esondato tra le 18 e le 19 causando disagi e ritardi sulla linea.
Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per ripristinare l’infrastruttura, appena le condizioni meteo lo consentiranno.
UN FERITO A BOLZANETO - Una lamiera che si è staccata da una tettoia a causa delle forti raffiche di vento è piombata su un auto che stava passando in via Romairone, a Bolzaneto. Il pezzo di ferro ha sfondato il lunotto del veicolo e è penetrata all'interno. Il conducente del mezzo, un uomo di 48 anni originario di Gela, è rimasto ferito a causa dei frammenti di vetro che lo hanno colpito in viso. Soccorso dai mezzi del 118 è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. E' grave ma non in pericolo di vita.
AGGIORNAMENTO ORE 20.55: un violento nubifragio sta interessando, dalle 19 circa il ponente genovese. Pioggia e fulmini su Voltri, Prà, Pegli, Sestri Ponente in spostamento verso Sampierdarena. Poi alle 20.30 è stata la volta del centro città e della zona di Marassi e San Fruttuoso già ferita dall'alluvione del 9 ottobre scorso. Per il momento non ci sono particolari segnalazioni di disagi se non, molti, per i danni provocati dal vento con alberi caduti sulla sede stradale. Allagamenti sono segnalati in via Sant'Alberto a Sestri Ponente, nel sottopasso di Multedo e in via Branega a Prà. Allagato il sottopasso veicolare a Sampierdarena e via Perlasca, a Campi.
AGGIORNAMENTO ORE 21.20: Arpal ha emesso il bollettino di monitoraggio idrogeologico. Si legge che "una successione di celle temporalesche sta interessando il ponente genovese investendo un'area ristretta a cavallo tra i comuni di Arenzano e Genova. I bacini interessati (Leira, Cerusa, Varenna ed altri piccolissimi rivi) sono tutti di dimensione medio-piccola, pertanto potrebbero avere risposte rapidissime qualora il temporale persistesse ulteriormente nella medesima area. Al momento l'unica evidenza strumentale di innalzamento è quella del Leira a Molinetto, dove il livello sale rapidamente, ma date le caratteristiche della rete idrografica non si escludono piene improvvise dei piccoli rivi. Intanto i corsi d'acqua del ponente ligure hanno mostrato innalzamenti decisi ed in alcuni casi hanno raggiunto la prima soglia di allarme (Roya ad Airole, Argentina a Montalto Ligure e a Merelli) ed altre sono a livello prossimo a tale soglia (Nervia ad Isolabona, Arroscia a Pogli di Ortovero)."
Il Comune di Genova ha attivato il numero verde 800.177.797 e invita la cittadinanza "a limitare al massimo l'uso delle auto private". Attivate tutte le misure di prevenzione, con il costante monitoraggio delle situazioni a rischio. Sulla Liguria di Ponente dovrebbero cadere fino a 200-300 millimetri d'acqua in 30 ore. Dalla Liguria rovesci e temporali sconfineranno nell'Alessandrino, un'altra zona danneggiata da frane e allagamenti a metà ottobre.
PAURA A CHIAVARI - Ci sono stati momenti di paura allo stadio di Chiavari un quarto d’ora prima della partita di recupero del campionato di serie B tra Entella e Ternana. Un grosso albero si è abbattuto su un tornello di accesso alla curva che interseca gradinate e distinti. Momenti di panico, ma per fortuna i circa 200 tifosi dell’Entella che avrebbero dovuto occupare quello spazio, vista la pioggia intensa, erano corsi a ripararsi. I tifosi sono stati spostati in altri settori dello stadio.
SCUOLE
A Genova scuole aperte tranne la 'Govi' perché non ha i piani superiori.
Scuole chiuse a Chiavari, Carasco, Zoagli, Lavagna, Sestri Levante, Rapallo e Santa Margherita.
A Imperia le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse, così come a Ventimiglia, Sanremo, Dolcedo, Dolceacqua e Airole.
Chiusura anche nel Savonese nei comuni di Cairo, Carcare, Cengio, Cosseria, Altare e Dego, Finale Ligure, Albenga,Andora, Alassio, Loano, Pietra Ligure, Ceriale, Borghetto, Borgio Verezzi, Noli, Tovo San Giacomo, Laigueglia, Toriano, Boissano, Giustenice, Millesimo, Pallare, Rocca Vignale, Stellanello.
Il comune della Spezia chiude le scuole nelle zone a rischio: Scuola via Gramsci Maria Adelaide (asilo nido e materna); Scuola via Bologna (elementare) e Via Ferrara (materna); Centro di formazione viale Amendola (Maria Ausiliatrice); Scuola Media Cervi, via Caselli, Favaro Istituto Piccole Suore Divina Provvidenza (materna) di via Caselli al Favaro Scuola via Bragarina (materna); Scuola in Via Vittorio Veneto San Domenico Di Guzman (materna ed elementare); Nido e scuola materna di via di Monale; Nido "Il Girotondo" di via Tazzoli. Inoltre rimarranno chiuse: Istituto Tecnico Statale Cardarelli – Geometri (via Carducci) e Istituto Tecnico Fossati (via Bragarina).
Primi disagi per il vento forte a Genova. A causa delle raffiche di scirocco con punte anche a settanta all'ora durante la mattina sono stati una ventina gli interventi dei vigili del fuoco da Rapallo a Voltri per alberi e pali pericolanti e caduta di intonaci. Momenti di paura in via Paolo della Cella ad Oregina sulle alture cittadine per un ponteggio pericolante che minacciava di cadere. Sul posto sono intervenuti pompieri e vigili urbani. La strada è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di messa in sicurezza. Non si registrano feriti.
Disagi anche in porto e al Vte dove l'attività lavorativa è condizionata dalle forti raffiche di vento. Regolare, invece, il traffico aereo dall'aeroporto Cristoforo Colombo e il transito in autostrada.
Alberi caduti per pioggia e vento, grandine e mareggiate. La perturbazione atlantica è piombata con tutta la sua violenza nel Savonese colpendo la Riviera e il suo entroterra. Tanti gli interventi dei vigili del fuoco per rimuovere grossi fusti che si sono abbattuti sulle piazze e strade. Per la mareggiata un traghetto della Corsica Ferries Bastia-Nizza è stato dirottato su Vado Ligure.
A Pietra Ligure sono caduti due cipressi nel parcheggio di un supermercato. Una tromba d'aria ha investito la sottostazione Enel scoperchiandone la tettoia. Situazione difficile anche tra Albenga e Alassio con alcuni alberi che si sono abbattuti lungo l'Aurelia e che fortunatamente non hanno provocato l'interruzione del traffico.
Una violenta grandinata ha colpito l'A10 tra Cervo e Andora costringendo gli automobilisti a fermarsi nelle piazzole di servizio perché la visibilità era ridotta a poche decine di metri. In Val Bormida vengono continuamente monitorate strade a rischio e gli argini del Bormida.
Nello spezzino scuole chiuse a Lerici, Levanto, Ortonovo,, Santo Stefano Magra, Bolano, Ameglia, Vezzano, Arcola, Monterosso, Sarzana, Beverino, Castelnuovo Magra, Riccò del Golfo, Porto Venere.
UNIVERSITA': sospesa l'attività didattica a Imperia e La Spezia- Restano chiuse le sedi genovesi della ex Sturla di Farmacia e l'aula dei fondi di via delle Fontane di Lingue.
STRADE PROVINCIALI - Dalle 21 di questa sera saranno chiuse la Provinciale della Ripa, tra Fornola e Bottagna, nel comune di Vezzano Ligure; la Provinciale della Valgraveglia, a cavallo tra i comuni di Riccò del Golfo e di Beverino; la strada Provinciale dei Santuari, nel comune di Vernazza e la Bolano-Tirolo (comune di Bolano), attualmente solo pedonabile ma in regime di allerta 2 inibita anche al transito dei pedoni.
DATI ARPAL - Nelle ultime ore le piogge hanno continuato a interessare in prevalenza il ponente della regione, con fenomeni di moderata intensità che hanno aggiunto ulteriori 15-30 mm di pioggia alla precipitazione già caduta nelle ore precedenti. I pluviometri situati nei bacini di Nervia, Argentina, Arroscia (tributario del fiume Centa) hanno già abbondantemente superato i 100 mm cumulati nel corso dell'evento. Su tali corsi d'acqua, così come la Bormida di Millesimo, i livelli stanno pertanto aumentando, anche in maniera repentina, pur essendo al momento ampiamente contenuti in alveo. Dalla mattinata e per le 12-18 ore successive le piogge sono previste in graduale intensificazione ed in lento spostamento da ponente verso il centro-levante.
METEO AERONOAUTICA - Al Nord nubi compatte con precipitazioni diffuse su Liguria, Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia, con fenomeni anche temporaleschi di forte intensità su Liguria, Valle d'Aosta e zone montane e pedemontane di Piemonte e Lombardia e che potranno determinare quantitativi di precipitazioni eccezionali, specie su Liguria e Piemonte.
PARCHI E CIMITERI - Con l'emanazione dello stato di allerta 1, fino a cessato avviso sono chiusi i parchi pubblici, comunali e i cimiteri. Per quanto riguarda i parchi, garantito l'accesso alle scuole e i musei presenti nei parchi, salvo condizioni meteorologiche particolarmente avverse, assicureranno il loro regolare funzionamento per i gruppi e per gli eventi già programmati. Per quanto riguarda i cimiteri, sarà comunque garantito il ricevimento delle salme. Lo rende noto un comunicato del Comune di Genova, che rende anche noto che sulla sopraelevata è vietata la circolazione di tutti i motocicli a partire dalla giornata di domani fino a cessato avviso.
LIMITAZIONI AL TRAFFICO - Il Comune fa sapere con una nota che "fino a cessata emergenza nelle strade e nei tratti sotto indicati è vietata la circolazione di tutti i veicoli: via Pontetti; Mura degli zingari nel tratto tra il civico 6 rosso e il civico 5. Nel tratto compreso fra l’imbocco della strada e il civico 6 viene ripristinato il doppio senso di circolazione e vietate la fermata e la sosta su ambo i lati; i veicoli in uscita potranno percorrere in svolta a destra obbligatoria con obbligo di arresto il tratto stradale che adduce a via san Benedetto, il cui senso di marcia viene invertito. Anche nel tratto compreso fra piazza del piazza del Principe e il civico 5 viene vietata la sosta e ripristinato il doppio senso di circolazione, con accesso con-sentito ai titolari dei passi carrabili ivi presenti".
Sulla strada Aldo Moro è vietata la circolazione di tutti i motocicli fino a cessato avviso. Tale divieto viene reso noto tramite pannelli a messaggistica variabile presenti in aree limitrofe alla strada sopraelevata. La Polizia Municipale potrà adottare ulteriori misure ritenute necessarie per la sicurezza e la fluidità della circolazione pedonale e veicolare ivi incluse possibili variazioni alla viabilità nelle aree interessate".
TRASPORTO PUBBLICO AMT - Il servizio della metropolitana, per tutta la durata dell'allerta, sarà limitato alla tratta Brin-Dinegro. Tale provvedimento è stato adottato per ragioni di sicurezza, a seguito dei recenti eventi alluvionali. Contestualmente alla limitazione di servizio della metropolitana, sarà attivato il collegamento bus straordinario WTC-Brignole.
CENTRO COMUNALE OPERATIVO - In vigore le ordinanze applicate in precedenza per le allerte idrologiche per le seguenti zone: via Fereggiano e vie limitrofe (ordinanza. n. 33/2012, ad eccezione della parte riguardante la chiusura delle scuole); piazzale Adriatico - via Fereggiano (ordinanza n. 258/2012); via Bernardini – passo Cà de Rissi (ordinanza n. 275/2012), via Montorsoli (ordinanza n. 280/2012).
Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sullo stato di Allerta saranno divulgati attraverso "pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate AMT; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (Meteoliguria.it); sito del Comune (Comune.genova.it); servizio gratuito di allerta meteo via sms".
Per iscriversi al servizio gratuito di allerta meteo bisogna "inviare un sms dal proprio cellulare con il testo “allertameteo on” al numero 339.994.10.51, oppure effettuare l’iscrizione online su http://segnalazionisms.comune.genova.it. Per tutta la durata dell’allerta "sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800.177.797". Il Comune di Genova inoltre rinnova "l'invito alla cittadinanza a limitare l'uso delle auto private nella eventualità di forti precipitazioni".
UNIVERSITA’ DI GENOVA - Operative le misure previste in caso di allerta 1, Sospese le lezioni e tutte le attività didattiche nelle zone dichiarate esondabili. Per cui per l'Università dovranno essere sospese le lezioni, esami ecc. previste dalle ore 12 di lunedì 3/11 fino a tutta la giornata di mercoledì 5/11 nelle aule dell'ex Sutter a Sturla nonché nell'aula posta al piano fondi del Polo didattico di via delle Fontane.
PICCOLI ALLAGAMENTI - Piccoli allagamenti si sono verificati la scorsa notte nell'estremo ponente della Liguria a causa di alcuni violenti temporali che hanno colpito la provincia di Imperia. Il tempo è caratterizzato da un forte vento, soprattutto sulla zona di Sanremo. Lunedì 3 novembre attimi di panico a Santa Margherita Ligure. Le piogge di alta intensità che si sono abbattute per circa un’ora sulla cittadina di Levante hanno creato non poche preoccupazioni soprattutto a chi abita ai piani terra. In particolare, nel quartiere San Siro si è assistita a un rigonfiamento del torrente. Il colore marrone dell’acqua dovrebbe essere dovuto a una fuoriuscita delle fogne, in quanto al momento non si segnalano frane. Sono in azione la polizia municipale, l’ufficio tecnico e i volontari. Nella zona scesi 60 mm di acqua nelle ultime ore.
ORDINANZA A MONTOGGIO - Il sindaco di Montoggio ha emesso "ai fini della tutela dell’incolumità di persone e cose, un’ordinanza che stabilisce l’evacuazione del piano terra (negozi, abitazioni, box, cantine, magazzini) di tutti gli edifici compresi nell’area dove si è compiuto l’evento alluvionale del 9 e 10 ottobre". Nella stessa zona è stata infatti "accertata la presenza di un nuovo movimento franoso che, a parere dei tecnici della Provincia dopo i diversi sopralluoghi effettuati, potrebbe essere innescato anche da un evento meteorico non eccezionale con nuove gravi conseguenze per l’abitato".
PETIZIONE ONLINE - "Lo scolmatore del Bisagno deve essere fatto e, assieme a 6 docenti di università italiane e straniere lanceremo un appello su change.org perchè quest'opera sia realizzata". A lanciare l'iniziativa Renzo Rosso, docente di idrologia e ingegneria idraulica al Politecnico di Milano e autore di un volume "Bisagno il fiume nascosto" che ha analizzato la storia delle alluvioni del torrente Bisagno. "Stamattina abbiamo concordato il testo finale - prosegue Rosso - ci sarà un'appello affinchè venga fatto lo scolmatore. Si tratta di un opera che costa come 1,5 km di metropolitana di Genova, il progetto è stato approvato nel 2008, è stato pagato oltre 3 milioni di euro, e quindi penso che sia necessario farla". Secondo Rosso si tratta dell'unica opera che potrebbe mettere in sicurezza un torrente che passa in aree critiche, dallo stadio al cimitero di Staglieno.
#ILCUOREDIGENOVA - Consegnati i primi assegni agli alluvionati. Staccati i primi sei assegni della raccolta fondi promossa da Primocanale, Il Secolo XIX, Il Corriere Mercantile e Lo Specchio dei Tempi per aiutare chi ha subito danni dall’alluvione dello scorso 9 ottobre. È stato previsto un tetto massimo di 3mila euro a testa. Si procederà seguendo l’ordine cronologico di inoltro delle richieste, dando la precedenza a chi ha subito danni alle abitazioni e alle attività lavorative.
Per continuare a donare, il conto corrente che proponiamo insieme a Unicredit è: IT 93 V 02008 01400 000103208334 intestato ad “Associazione NOI di Unicredit onlus”. Causale: alluvione Genova 2014. Per chi vuole effettuare un bonifico dall’estero, ecco il codice Swift: UNCRITMM.
cronaca
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