
L’agenzia di rating ha rivisto al ribasso le proiezioni per molte fra le principali economie avanzate. Per l'Italia il range previsto per il 2015 è ora fra -0,5 e +0,5% mentre per l'anno seguente la stima vede un andamento fra 0 e +1,0%, il tutto con una disoccupazione in calo appena marginale fra il 12,0 e il 13,0%.
Moody's - che comunque evidenzia anche il notevole livello di incertezza riguardo la nostra economia - spiega come le riforme economiche adottate in alcuni paesi, come "di recente in Francia e Italia, avranno un effetto positivo ma graduale sul Pil". Tuttavia, aggiunge l'agenzia, "nel breve termine ulteriori aumenti del tasso di disoccupazione limiteranno la spesa delle famiglie e prolungheranno lo scenario di crescita molto bassa".
IL COMMENTO
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