politica

E il Comune di Imperia lo segnala per le telecamere abusive
1 minuto e 31 secondi di lettura
Il Pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, ha espresso parere negativo alla richiesta di revoca degli arresti domiciliari nei confronti dell'ex Ministro Claudio Scajola, imputato nel processo per i presunti aiuti alla latitanza dell'armatore Amedeo Matacena.

L'istanza di revoca dei domiciliari è stata presentata il 6 novembre scorso dal difensore dell'ex ministro, l'avvocato Giorgio Perrone, ai giudici del tribunale di Reggio Calabria davanti ai quali è in corso il processo. Il dibattimento proseguirà il 14 novembre quando saranno sentiti i primi due testi del pubblico ministero, l'ex capo centro della Dia di Reggio Calabria, Gianfranco Ardizzone, ed il dirigente di polizia già in servizio alla Dia reggina, Leonardo Papaleo.

Nel frattempo il Comune di Imperia ha segnalato alla Procura della Repubblica Claudio Scajola e la moglie, Maria Teresa Verda, in quanto accusati della violazione del Testo Unico sull'Edilizia, per non aver rimosso due telecamere che Scajola aveva montato su altrettanti lampioni, all'epoca in cui era ministro dell'Interno.

Il loro nome compare nell'elenco degli accertamenti di natura edilizia effettuati nel mese di ottobre. Scajola, nei cui confronti era già stato aperto un procedimento sanzionatorio conseguente a un esposto, avrà ora tempo una settimana per presentare istanza di sanatoria, dopodiché scatterà l'ordinanza di rimozione delle due telecamere. "

Esiste una norma statale che per questioni di sicurezza nazionale prevede che si possa agire in deroga alla normativa, quando si tratta di tutelare una personalità - spiegano dal Comune -. Ma una volta venuto meno il ruolo, cessano anche le ragioni di sicurezza". Come all'epoca confermato dal suo avvocato, Marco Mangia, il Viminale ha tolto le telecamere, una volta venuta meno la carica di ministro, ma lo stesso Scajola ne ha installate altre due, questa volta non per la sicurezza dello Stato, ma per quella personale e della sua famiglia.