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Denunciati i tre tifosi albanesi che ieri sera hanno scavalcato le recinzioni dello stadio Ferraris durante l'amichevole Italia-Albania per rendere omaggio ai loro connazionali.
 
I tre albanesi, di Tirana, sono residenti in Italia: due a Lucca (30 e 31 anni) e uno a Piacenza (43). Quest'ultimo era anche "ricercato" dai carabinieri della città emiliana per una denuncia per lesioni che gli è stata notificata nel corso della serata. I tre sono stati anche proposti per il Daspo.

Prima della partita la Digos ha sequestrato decine di magliette nazionalistiche albanesi vietate (le stesse della bandiera issata sul drone che ha portato agli scontri dello scorso 14 ottobre nel corso della partita di Belgrado con la Serbia) e altro materiale da stadio non autorizzato.

Per la Questura ieri sera allo stadio c'erano 19 mila sostenitori albanesi (solo un migliaio arrivati da Tirana) e solo 5 mila italiani (di cui 2 mila bambini).
 
Nella notte, poi, nell'area di servizio del Turchino alcuni bus di tifosi albanesi hanno fatto razzia all'autogrill rubando generi alimentari e bevande. Sui furti indaga la polizia stradale.