
"Noi quest'anno abbiamo chiuso... con quaranta milioni di fatturato ma tutti i soldi e gli utili li abbiamo fatti sui zingari, sull'emergenza alloggiativa e sugli immigrati, tutti gli altri settori finiscono a zero". E' una delle intercettazioni dei carabinieri del Ros a Salvatore Buzzi che al telefono con un altro indagato parla del 'business' del sociale, dai nomadi agli immigrati.
Secondo quanto riportato nelle pagine dell'ordinanza che ha svelato la 'cupola' di affari e politica e portato in carcere 37 persone, Buzzi, ha gestito tramite di una rete di cooperative, "le attività economiche della associazione nei settori della raccolta e smaltimento dei rifiuti, della accoglienza dei profughi e rifugiati, della manutenzione del verde pubblico e negli altri settori oggetto delle gare pubbliche aggiudicate anche con metodo corruttivo".
IL COMMENTO
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