
La crescita occupazionale, iniziata nel I trimestre di quest’anno, ha interessato solo la componente maschile (+1,5%) mentre quella femminile è rimasta stabile. L’occupazione cresce soprattutto nell’industria in senso stretto (+4,9%) e nelle costruzioni (+4,8%). Un calo del numero degli occupati si registra invece nell’agricoltura (-7,7%), mentre rimane stazionaria la situazione nel terziario.
La stagione estiva particolarmente piovosa ha inciso negativamente sul mercato del lavoro nel settore commerciale e turistico. Si registra, infatti, una perdita di 4mila posti di lavoro, dovuta in gran parte alla flessione dei consumi nei mesi estivi.
Per quanto riguarda il numero di disoccupati, tra il terzo trimestre del 2013 e quello del 2014 aumentano di circa 9mila unità, determinando un tasso di disoccupazione pari a 9,8%, in crescita di 1,2 punti percentuali su base annua. Ma, se si analizza il dato dal punto di vista congiunturale, si assiste dall’inizio dell’anno ad un graduale ridimensionamento del tasso di disoccupazione, che da 11,9% nel 1° trimestre è passato a 10,4% nel secondo e a 9,8% nel terzo.
Il numero degli inattivi nel III trimestre 2014 registra infine una significativa contrazione su base annua (-6,3%, pari a 20 mila unità in meno).
IL COMMENTO
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