cultura

Contro l’azzardo e per migliorare la raccolta dei rifiuti in città
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No slot nei bar, meno Tari. Più “green” nei ristoranti, pub e locali meno tasse dei rifiuti da pagare. Imperia lancia due iniziative per combattere il gioco d’azzardo e rendere i cittiadini più sensibili alla politica della raccolta differenziata. In pratica, agli esercizi commerciali “no slot” e “più green” otterranno in cambio una tariffa della Tari sui rifiuti meno pesante a patire dal prossimo anno, così come prevede un protocollo sottoscritto dalle associazioni di categoria e dal Comune di imperia.

Confcommercio Imperia sostiente il processo contro l’azzardo e la sfida per una città più ecocompatibile. “Si tratta di due iniziative parallele che la nostra associazione di categoria sostiene con forza. Aderire è semplicissimo. La stessa Confcommercio fornisce tutta l’assistenza necessaria ai propri associati per la compilazione della modulistica. Documenti e richieste vanno inoltrate entro e non oltre il 31 dicembre per ottenere poi la riduzione delle tasse nel 2015”.

Bar ed esercizi commerciali che elimineranno dai loro locali i videopoker otterranno in cambio uno sconto sulle imposte da pagare al Comune. Sconti sono previsti anche per quei gestori e ristoratori che aderiranno al protocollo d’intesa “Mi sento sostenibile”, operazione che ha come obiettivo il potenziamento della raccolta differenziata in città. “Due iniziative di grande impatto sociale che sicuramente hanno un peso importante non solo per le categorie commerciali che devono fare i conti con bilanci sempre più magri, ma che avranno ricadute interessanti anche per i cittadini”, aggiungono alla Confcommercio.

La riduzione della Tari è un’iniziativa varata dal Comune per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze sociali, economiche e sanitarie del gioco d’azzardo. Parallelamente, agli associati di Confcommercio che aderiranno all’iniziativa “Mi sento sostenibile” sarà consegnato un bollino che certificherà l’avvio di una politica “green“ all’interno dell’esercizio commerciale.

(Nella foto la proprietaria del bar tabaccheria “Gio” di via Mantova, periferia di Cremona, che ha detto basta ai videopoker)