cronaca

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È scaduta a mezzogiorno di oggi l’allerta nivologica di livello 1, che ha portato temporali anche forti, di tipo nevoso, sulla Val Bormida nel Savonese, la Valle Stura e nel genovesato, la Val D’Aveto e la Val Trebbia. Torna quindi il maltempo, anche se non sotto forma di alluvione, e i danni maggiori sono stati soprattutto nel savonese dove, ad Albisola Superiore, il tetto di un bar di un Camping in Corso Filippo Turati è crollato senza però provocare feriti.

Le previsioni delle prossime ore sono però confortanti, tanto che la perturbazione dovrebbe presto lasciare la nostra regione per fare spazio al sole. Resterà comunque la sensazione di freddo che verrà mitigata soltanto giovedì, quando è previsto un aumento delle temperature massime.

La città di Genova, al momento, non è stata colpita da eventi nevosi ma il vento persistente è previsto per tutto il resto della giornata. Per questo il Comune ha deciso che saranno chiusi i parchi, i giardini e le ville comunali, ma verranno garantiti comunque gli accessi con “percorsi protetti” a tutte le strutture presenti all’interno delle stesse aree verdi (scuole e musei). Con lo scadere dell'allerta 1 è stata riaperta la circolazione dei motocicli sulla strada sopraelevata Aldo Moro.

Tempeste di fulmini e grandinate hanno colpito nella notte la Liguria creando qualche disagio. Intorno alle 3:50, un fulmine ha innescato un incendio in una conduttura del gas a Leivi, uno dei comuni colpiti dalla tragica alluvione di ottobre in Val Fontanabuona. Sul posto i vigili del fuoco di Chiavari hanno lavorato per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'area. Disagi per sette famiglie rimaste senza gas per alcune ore.

Situazione molto simile anche nel savonese, provincia bersagliata da temporali e grandinate. Oltre al crollo del tetto ad Albisola sono stati diversi i blackout elettrici nella zona. In Valbormida resta alta l'attenzione con i mezzi spargisale e spazzaneve pronti ad intervenire in caso di necessità sia sull'A6 Torino-Savona che sulla provinciale 29 del Cadibona.

La neve è caduta nelle scorse ore sui monti alle spalle di Genova e del Tigullio, anche a quote basse. Gli spazzaneve sono entrati in azione sulle provinciali 586, 654 della Val di Nure, 72 di Alpepiana e 75 del Penna. Fiocchi copiosi soprattutto dal Faiallo alla Val d’Aveto con le nevicate che hanno colpito, in particolare, tutte le zone in quota della Val Trebbia e della Val d’Aveto. La prima cerchia dei monti a ridosso del capoluogo ligure è stamani imbiancata. Venti centimetri di neve hanno portato il sorriso a Santo Stefano d'Aveto facendo ben sperare per le prossime vacanze natalizie nella località sciistica ligure.

La temperatura si è bruscamente abbassata nella serata di ieri passando dai dieci gradi sopra zero ai 5 gradi sottozero di questa mattina mentre un forte temporale notturno ha ricoperto di neve il monte Bue, il Maggiorasca, il monte Penna e lo scenario di Prato della Cipolla e Rocca d'Aveto è subito diventato consono al mese di dicembre. Le strade sono percorribili.

Nell'imperiese molti interventi dei vigili del fuoco per problemi a tetti, finestre e alberi pericolanti a causa di una forte tempesta di vento che non ha provocato però danni di grossa entità.