cronaca

Abbordavano conviventi di italiani e facevano copie chiavi casa
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Quattro arresti, un latitante e due indagati: è questo il bilancio dell'operazione 'El burro' portata a termine dai carabinieri del nucleo operativo di San Martino che ha individuato una banda di sudamericani dedita ai furti in abitazioni e esercizi commerciali a Genova.

In manette sono finiti un cubano, due ecuadoriani e un cileno, di età compresa tra i 22 e i 35 anni, mentre le due persone denunciate sono il dj di una discoteca e la fidanzata di uno degli arrestati, entrambi accusati di ricettazione. Il latitante è un cubano di 42 anni, padre di uno degli arrestati.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal pm Biagio Mazzeo, il metodo usato dalla banda era sempre lo stesso: agganciavano in discoteca donne cubane che convivevano con italiani e una volta entrati nelle loro grazie rubavano le chiavi di casa e se ne facevano un duplicato. Quando la coppia era fuori casa, entravano nell'appartamento e rubavano tutto quello che trovavano. In tutto sarebbero una quindicina i colpi portati a segno. Tra le vittime anche un funzionario del ministero della Difesa.

Le indagini sono partite dopo un furto trasformatosi in rapina avvenuto in via Sapeto nel gennaio 2013. In tre si erano intrufolati in casa ma era scattato l'allarme. La madre della vittima era accorsa e i malviventi per scappare l'avevano picchiata e spinta a terra. Le telecamere condominiali avevano ripreso però il gruppo immortalando i vestiti e le scarpe che sono state ritrovate in casa degli arrestati.