
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dai pm Francesco Cozzi e Giuseppe Longo, il marito della cugina avrebbe abusato almeno tre volte della ragazza in casa di lei e a casa sua oltre che in un tugurio vicino all'ospedale di Rapallo. Dopo una di queste violenze la ragazza era rimasta incinta e avrebbe partorito in casa all'ottavo mese, a metà giugno. Con ogni probabilità, il piccolo sarebbe nato morto e il padre della ragazza si sarebbe disfatto del corpo, buttandolo in un cassonetto.
La giovane donna, che ha 25 anni ed è disabile psichica con un deficit intellettivo dell'85%, era stata trovata in casa in fin di vita a seguito delle emorragie causate dal parto avvenuto in casa. Era stata una vicina di casa a chiamare i soccorsi. La polizia aveva scoperto che in casa della giovane c'era numeroso materiale pornografico e l'appartamento era in completo degrado.
IL COMMENTO
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